domenica 30 marzo 2008

Homunculi deformi e smidollati o supermegatron cazzuti e romantici?


Mignolo sto ponderando... Scusa per la caccola. Poi ci si lava le mani...
Il post "Ma una gallina vecchia fa veramente un buon brodo?" sta avendo un discreto successo e sono orgoglioso della qualità e originalità dei vari commenti, sia a difesa delle trentenni, sia a difesa delle ventenni o, semplicemente, a difesa della categoria femminile in toto. Mi fanno però sorridere le accuse velate o palesemente dichiarate alla figura maschile: oggi, per molte donne e ragazze, l'uomo non sembra più essere all'altezza delle aspettative. Forse è giunto il momento di postare una domandina anche a voi, homunculi deformi e smidollati, cat(p)orci insignificanti o supermegatron cazzuti e romantici: ma queste gallinelle dolci e terribili hanno veramente ragione a definirci acefali istintivi, bambocci insicuri e mammoni egocentrici? Alzatevi in piedi e trasmutate in Superrrrrrobot dal cuore tenero e dal bazooka armato (chiaro simbolo fallico. Quannnu ce vò ce vò!) e difendete la categoria a spada tratta, se ve la sentite... Altrimenti mi sa che hanno proprio ragione loro... Huaaaaaaaargh! Ho lanciato il mio urlo da guerra! Tutti in campo a proteggere quel popò di orgoglio e dignità!
(Cacchio, l'urlo faceva veramente paura... Pure Mignolo è sbiancato!)

sabato 22 marzo 2008

Crittografia e misteri, che passione... ;-)

Inno alla Morte

di Giuseppe Ungaretti - tratto da Sentimento del tempo

Amore, mio giovine emblema,
Tornato a dorare la terra,
Diffuso entro il giorno rupestre,
E' l'ultima volta che miro
(Appie' del botro, d'irruenti
Acque sontuoso, d'antri
Funesto) la scia di luce
Che pari alla tortora lamentosa
Sull'erba svagata si turba.
Amore, salute lucente,
Mi pesano gli anni venturi.
Abbandonata la mazza fedele,
Scivolero' nell'acqua buia
Senza rimpianto.
Morte, arido fiume...
Immemore sorella, morte,
L'uguale mi farai del sogno
Baciandomi.
Avro' il tuo passo,
Andro' senza lasciare impronta.
Mi darai il cuore immobile
D'un iddio, saro' innocente,
Non avro' più pensieri ne' bonta'.
Colla mente murata,
Cogli occhi caduti in oblio,
Faro' da guida alla felicità.
Cerca la Morte e la Vita, Cerca!

mercoledì 12 marzo 2008

Striscia la notizia: sotto terra, come un verme...


Mignolo sto ponderando (e scusa se ti mangio l'unghia dal nervosismo).

Sono alla frutta. Ho appena finito di mangiare un bel minestrone e mi sto sbucciando una mela. Zap, zap, zapping in continuazione a cercare qualcosa di interessante in tivvù. Nix, nisba, niet. Solo recessione, stagnazione, debito, PIL, aumento dei prezzi, del dollaro, del petrolio, dei morti sul lavoro. Primarie, voto ed elezioni, commenti, obiezioni e slogan in politichese antitetico: tutto e il contrario di tutto. Dov'è la sintesi dopo le infinite tesi e antitesi? Vogliamo fatti, non parole! E ancora: strage di Erba, di Gravina, di Taranto, di Duisburg, di americani in Iraq (e degli iracheni in Iraq?), di italiani in Afghanistan (e degli Afghani in Afghanistan?) e di qualche genocidio africano sui generis e, poi, guerra di qua, guerra di là, terrorismo, persone sgozzate, mafia camorra, 'ndrangheta e così via. Futurama e Blob. Dopo aver visto e ascoltato l'ennesimo menù a base di cronaca multicolore a tinte fosche e deprimenti, switcho sul cartoon di Matt per farmi due risate. Ma non rido. Siamo alla frutta. Tutti. Veramente. Il mio inconscio ha già assorbito il Male e lo sta rielaborando, spingendo i miei denti ad assaggiare il dessert del nervosismo. Scusa Mignolo. Tanto ricrescono a breve.
Sono stufo, ma stufo stufo stufo. Guardo i diversi Tiggì e mi deprimo. Mi chiedo chi li fa 'sti telegiornali? Ma sono tutti così rincoglioniti 'sti direttori? Mi chiedo: perché i genocidi sono meno importanti delle stragi? Possibile che io conosca la sequenza genica tratta dal pelo pubico di Olindo e non sappia niente delle migliaia di morti africani? E' mai possibile che il "Duo di Picche" Berlusconi-Veltroni (e associati) monopolizzi gli interventi televisi e i vari telegiornali? Basta co' 'sto rotocalco o diario della politica. Quello è fascista, quello è filopapale, quello è antiabortista, quello è un traditore, bla bla bla... Basta! Possibile che per ogni morto italo-americano in guerra ci sia un servizio di 5-10 minuti e non si accenni mai a tutti gli innocenti morti "dall'altra parte"? Alcuni morti valgono chiaramente più di altri. Possibile che alcuni telegiornali (Italia1 insegna) mettano in continuazione gli animali, con tanto di sottofondo triste-melodico, al centro dell'informazione? O i culi delle veline? Posso ancora accettare una tantum il toro ucciso dal torero, il cane abbandonato sulla strada quando arriva l'estate o il derattizzatore con la peste, ma chissenefregaaltamente se un gatto si addormenta tutte le notti sulla tomba del padroncino morto? O se il pesce nella sua palla di vetro è depresso? E' giusto che tutto faccia brodo? Che si debba tirare così per le lunghe episodi di violenza avvenuti anni e anni fa? Ovunque. Poi, a Porta a Porta o a Matrix non vi dico! Scandaloso. E' veramente questo ciò che il pubblico vuole? Pulp e pop? Sangue, merda e cronaca rosa? Ma perché non impiantate un auditel pure a casa mia? Voglio contribuire pure io ai dati di ascolto! TG delle 8. TV spenta. TG delle 12. TV spenta. TG delle 18. TV spenta. TG delle 20. TV spenta. TG delle 24. TV accesa, utente addormentato.

Stiamo volando troppo vicini al Sole...