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sabato 21 maggio 2011

La grillite, ma cos'è?

Grillo tra gli Indignatos spagnoli (guarda il video su la repubblica).

Mignolo, aiuto! Aiutoooo! E’ arrivata la grillite! Scappiamo!
No, non scappiamo? Ah, restiamo! Ok, Mignolo, restiamo e ascoltiamo…

Cos’è la grillite? E’ una patologia nuova, una malattia misteriosa che ora esplode e contagia tutti. Nel bene e nel male, tutti ne son venuti o ne verranno a contatto. L’hanno scoperta da poco: ora è su tutti i media! Ora è sotto gli occhi di tutti. Spero resti visibile a lungo.
Sì, ma cos’è ‘sta grillite? Allora, si sa ch’è un morbo contagioso che si diffonde in fretta grazie agli strumenti del web. Basta lo starnuto virtuale (il tweet) di pochi untori, che si trasmette subito a nuovi giovani predicatori. Oggi, basta un niente per amplificare la grillite. State attenti a come usate i social! Taaac e siete contagiati!
Ok. Ma chi trasmette questo morbo? Come funziona? Il morbo è un mutageno positivo e propositivo per il DNA atrofizzato del popolo. Il mutageno in questione è un trasposone che salta di qua e di là e trasmette voglia di cambiamento. Voglia di libertà. Voglia di essere ascoltati. Voglia di democrazia vera. La grillite è una patologia nuova. Si trasmette come uno tsunami. Non ha un epicentro. Non è endemica. Non ha un focolaio. E’ delocalizzata, pandemica, virale.  E’ stata incubata per tanti anni ed ora esplode simultaneamente in tutto il Mediterraneo. E’ il nuovo flagello per i potenti e le caste! La grillite fa paura ai corrotti, fa paura alle mafie, fa paura ai potentati.
A te fa paura? A me no! Anzi. Ben venga questa grillite!
Dobbiamo vaccinarci? Assolutamente no! Lasciati contagiare! Fa parte di te. Il tuo sistema immunitario non reagirà, a meno che tu non sia debole, compromesso o acritico. Se sviluppi i giusti anticorpi e la giusta resistenza contro lo schifo che c’è nel mondo, in Europa, in Italia imparerai a conviverci e vedrai tutto con occhi diversi. La grillite è uno schiaffo alla mente atrofizzata, dopata. Fa salire l’adrenalina! Dà la carica giusta. Insomma, è una botta di vità!
Mi hai convinto. Ora che faccio?
Hai presente quel tasto blu con la F? O quello con l’uccellino? O quell’altro ancora? Bene! Cliccalo! Condividi la grillite! Facciamo che diventi acuta e che non si possa più nascondere il fatto che in giro, ora anche in Spagna, c’è voglia di ammalarsi di democrazia dal basso e libertà! Rendiamo virale questo concetto e creiamo un buzz democratico sulle idee “grilline”, sviluppate in coro da Grillo e da tutti gli altri contagiati! Caro untore del 2011, non restare in disparte!
Attivati con un click!

lunedì 15 giugno 2009

L'arena del plebeo moderno


"La forza delle idee si concretizza nell'arena della fattibilità. In quest'arena i gladiatori si scontrano con la paura del fallimento o con le motivazioni della vittoria. Non tutti potranno permettersi di alzare lo sguardo sul pollice verso della maggioranza pretoriana, ma colui che decide di risparmiare il debole suo pari, alla faccia dell'Imperatore, farà seguito tra il popolo eletto-re e diffonderà concretamente l'idea del giusto e del buono. Vai Luigi! Sei il nostro Massimo Decimo Meridio armato di Rete e speranze! W FB e il WWW!"

Ho riportato un mio commento scritto sul profilo di De Magistris e ne traggo spunti per una discussione più ampia.
[Tanto oggi sono in ferie (alleluia) e posso dedicarmi con calma e diletto a FB. :-)]

L'Impero romano è stato caratterizzato da pax, benessere e prosperità per lunghi periodi, soprattutto per i tanti romani di Roma, talvolta anche per i romani acquisiti sparsi nelle province conquistate. L'imperatore governava nel bene e nel male, talvolta da illuminato col favore e il rispetto del popolo, talvolta da despota senza controllo. Spesso riusciva a tenere a freno il popolo illuso, patrizio o ignorante con i Giochi nell'arena e gli spettacoli negli anfiteatri. Erano l'Amici e il Porta a Porta dell'antichità. Era la televisione frivola e la stampa "p-l-atinata" dell'epoca. Tutto sotto controllo o quasi dell'Augusto e dei suoi fedelissimi. Anche le notizie dal fronte, le informazioni sulla "politica" interna, le news sulla vita personale del Caesar.
Il sangue dei combattenti schiavi e/o degli animali, nonché le rappresentazioni tragiche di Seneca o le commedie di Plauto e Terenzio, serviva a purgare l'istinto primordiale delle belve umane in cattività, dell'essere senziente, povero e ignorante, che non amava le costrizioni di una società governata da un rappresentante non desiderato (il corrispettivo del non eletto odierno) e che non voleva sottostare a un sistema in cui non avesse voce.
La voce serviva solo per gridare vita o morte nelle arene, per osannare o criticare attori da palcoscenico.
L'Impero romano fu. Oggi per fortuna non è più. Arrivarono i cosiddetti Barbari e lo smantellarono a poco a poco. Storia di popoli in rivolta che volevano ciò che non possedevano. Mors tua vita mea.
L'imperatore fu, ma persiste ancora oggi in altre vesti e forme. Non è un Illuminato.
Il teatro e l'arena furono, ma persistono ancora oggi in altre vesti e forme.
L'intelletto e il buon senso vengono attualmente cannibalizzati dallo spettacolo moderno e osceno dei media controllati e dall'informazione manipolata.
Un Imperatore nuovo che dice tutto e il contrario di tutto. Lui non sottostà al giudizio di alcuno. E' al di sopra delle parti. Il suo giudizio è insindacabile e la sua voce verbo. Deve rendere conto solo al suo Dio, che nulla ha di sacro. Osserva i pretoriani che si battono per lui nelle varie aule giudiziare, che scrivono per lui le menzogne di Stato, che sollazzano il pubblico con tette e culi in bella mostra.
Osserva i gladiatori di sinistra battersi tra loro a suo uso e consumo. Si uccidono uno dopo l'altro e lui gode. Osserva la plebe in magnanima adorazione e se ne compiace. Se Poppea e Catilina non bastano, lui si cerca nuove giovani baccanti. L'imperatore persiste ancora oggi, in abiti firmati e ville patrizie sparse per l'Impero d'Italia.
Mi chiedo, dove stanno i Barbari di oggi? La stampa estera è ben poca roba.
Mi chiedo, quanti gladiatori oseranno rivoltarsi al pollice verso del Regnante Supremo? Di Pietro, Grillo, Santoro, De Magistris, ecc lo fanno. Non lasciamoli soli!
Tutti armati di tastiera e Rete per vincere e convincere i gladiatori che si sono arresi alla sconfitta e alla morte politica.
Ad maiora!

mercoledì 23 luglio 2008

Magna "magna" cum laude...

Ho paura che presto sarò costretto ad emigrare...

In questa Italia precaria e profondamente corrotta a tutti i livelli ho la netta sensazione che presto potrebbe esservi uno scontro sociale che causerà lutti ed orrori, come già successo in passato. Temo il mio vicino di casa di destra (nonché il mio vicino di casa di una parte della sinistra) perché cieco, ingenuo ed ignorante (nel senso di "non essere a conoscenza di"). Temo coloro che accettano queste blasfemie politiche massoniche senza controbattere, senza che una parte della loro coscienza si ribelli, convinti che l'Italia sia una Grande Democrazia. Temo una caccia alle streghe e ai maghi giustizialisti e tanti roghi in piazza coi libri che bruciano insieme ai portatili e ai desktop. Oggi temo anche il fatto che molti di noi, convinti sostenitori dei Valori e promotori di un'Italia di valore, facciamo parte di un database, di una lista, di un elenco nobile e critico che oggi purtroppo è diventato pericoloso. Mi riferisco ai nostri commenti firmati su questi blog meravigliosi di Grillo, Travaglio, Di Pietro, IDV e così via, tutti chiaramente antiregime. Temo che presto il mio vicino verrà a cercarmi, a prelevarmi, forse a recludermi o forse peggio, magari dopo che qualcuno ha "ordinato" un marchio sulla mia porta di casa (magari il simbolo del partito che ho votato per la prima volta, ma che voterò ancora se mi sarà concesso). Temo la casta. Tutta. E tutti coloro che l'hanno votata. Li temo perché sono tantissimi! Quasi tutti gli italiani...
Ebbene sì, forse sarò costretto ad emigrare...
Ma se mai un giorno dovesse succedere, qui lo affermo e lo prometto, tornerò con i rinforzi!

Confermo. E' una vergogna...





mercoledì 11 giugno 2008

Caro amico (di destra) ti scrivo... Che non mi diverto più.

Mignolo sto ponderando...
Dissotterra la lima, che presto dovremo combattere.
Sono incavolato nero. Tanto per cambiare... Sono disgustato, sconcertato e profondamente deluso dall'ignoranza di milioni di italiani. Ignoranza nel senso di ignorare, non sapere, non essere a conoscenza di... Stamani, come tutte le mattine, ho dedicato un po' del mio tempo alla lettura delle pagine sia dei quotidiani più importanti, sia dei vari blog di Grillo, Travaglio, Di Pietro e così via. Assaporo il mio solito caffé semidecaffeinato e concordo con quanto scritto da Beppe sull'ignoranza degli italiani.
Riporto testualmente dal suo ultimo post: "Sotto la superficie c’è l’italiano. Che tira a campare. Che non legge, non si informa, ed è, per dirlo con una bella parola, un ignorante. Sotto la superficie c’è sempre un veneto, un siciliano, un valdostano, non un cittadino italiano. La solidarietà si ferma alla porta della regione, del comune, del condominio. Sotto il fallimento dell’Italia, il suo fallimento economico, ma soprattutto morale e etico c’è l’italiano".
L'italiano non sa e pertanto continua a ripetere errori. Devo fare qualcosa pure io. Più che informare i miei 20 lettori (che ne sanno quanto e più del sottoscritto a riguardo), voglio aggiungere un'ulteriore testimonianza online e dare ulteriore risalto alla ormai tristemente famosa legge vergogna ad personas (di male in peggio), che San Silvio sta cercando di far passare come "utile" per il paese. Ma lo sapete che Berlusconi è sotto processo grazie o per colpa delle intercettazioni tra lui e l'ex direttore di Rai Fiction Saccà? Leggete il post di Travaglio: prove tecniche di fascismo. Ma come si fa a non vedere tutto ciò? Come si fa (come avete fatto?) a dare un voto a uno che parla di sicurezza e poi vuole togliere uno degli strumenti più utili per intercettare e scoprire i criminali? Giusto per togliersi dai guai di un altro processo. Uno che promette di salvare l'Alitalia con una cordata italiana e intanto fa fuggire l'unico compratore e ci obbliga a un decreto da 300 milioni di EUR incompatibile con le norme comunitarie. Siamo sotto schiaffo europeo. Via il rimanente 60% dell'ICI? Bene. Ma perché prendere i soldi da quelli destinati alle casse siciliane? Nucleare? Possiamo fare di meglio. Non sono contrario a priori, ma esistono alternative migliori e più sicure. Termovalorizzatori? Fanno male. Punto e basta. Tra i tanti post e articoli consiglio Monnezzopoli. Vergogna Veronesi (ti stimavo come ministro e oncologo)! Reato di immigrazione clandestina? No comment. Il problema di Fede e Rete 4? Ma sì che vuoi che sia... E poi in Italia abbiamo velenitaly, lo schifo sui vini, quello sulla sofisticazione degli alimenti, quello sulla moda, sulla sanità, quello delle mafie, finanche quello vaticano sui soldi alle scuole cattoliche private, ecc ecc ecc... Ovviamente non tutto è imputabile a Berlusconi, ma togliere oggi le intercettazioni non ci rende più sicuri.
Caro amico (di destra, centro e sinistra) italiano e ignorante e cara amica
(di destra, centro e sinistra) italiana e ignorante, fatevi un'opinione alternativa. Non siate come alcuni testimoni di Geova che parlano di creazione ed evoluzione, senza aver studiato un minimo di biologia e darwinismo... Non pendete solo dalle labbra del Berlusca, di Bossi o di Veltroni...
Il fascismo ha creato la propaganda in Italia. L'attuale propaganda sta riportando in auge il fascismo. Non scherzo. Attenti! Oggi il pacchetto sicurezza coi militari in campo a difendere gli interessi dello Stato e non del cittadino, domani magari l'annullamento totale della magistratura che lascia impuniti gli stolti e, dopodomani, magari l'inquadramento e la chiamata alle armi per provare a conquistare l'Etiopia (ci serve per segregarci tutti gli immigrati clandestini).
Anche io mi sento ignorante. Davvero. Ho l'impressione di non sapere nulla del mondo della destra. Dei vostri ideali. Delle vostre aspettative. Delle vostre fantasie. Vi chiedo: 1) dove posso trovare fatti e dati oggettivi positivi sul Governo di centro-destra? Non informazioni o notizie che lasciano il tempo che trovano, ma fatti e dati accertati? 2) Quali sono i vostri ideali e le vostre aspettative?
Interagiamo. Scambiamoci idee ed opinioni! Vi ringrazio fin d'ora per tutti i vostri commenti e le vostre dritte.

La bilancia pende molto dalla parte dell'ingiustizia.
Ci vuole un peso anche dall'altra parte.




domenica 8 giugno 2008

La fisiognomica dei diavoletti...

Mignolo, caro Mignolo... Arrenditi. Non sarai mai l'ottavo nano...
"Odo gli augelli far festa, e la gallina, tornata in su la via, che ripete il suo verso": patate! Patate d'a Sila! Cipolle 'i Tropea! Belle cipolle... Mi desto dal mio sogno di gloria delle 08.00 e dall'ultima stancante fase REM: per riorganizzare i pensieri del giorno prima ci vuole un muletto. Metto a fuoco il sole che filtra i suoi raggi sul mio viso, attraverso la tapparella rotta della mia singola rendese. Ah, la domenica! Come me gusta! Dopo il "shabbath" piovoso e pigro, finalmente la domenica sportiva! Quella di Valentino Rossi, nono in griglia di partenza, delle rosse e ricche Ferrari monoposto, che non risentono del rincaro del caro petrolio (sai che bellezza se scioperassero un po' anche loro!), della seconda giornata calcistica degli Europei austro-neutrali e della Santa Messa del Santo padre (putativo, non biologico). Che centra la messa con lo sport? Provate a contare i tifosi della squadra più costosa e vincente del mondo! Sono tanti e agguerriti! Più di tutti gli hooligan e gli ultrà messi insieme. Cosa annuncerà oggi l'inquisitore Ratz dopo il colloquio con il leggendario San Silvio? Dopo essersi scambiati i complimenti reciproci per la loro beatificazione mediatica e l'aver probabilmente definito quei beati finanziamenti alle beate scuole privato-cattoliche italiane, mi aspetto che, oltre all'esercito italiano, da domani scendano in campo anche i preti a presidiare e difendere i parchi italo-campani d'immondizia protetta. O magari il Santo capo dei capi del parlamento ha chiesto al Santo padre di intercedere presso la Cupola, hem... lapsus... di intercedere nel Cupolone presso l'Altissimo, per risolvere con un miracolo il problema dei rifiuti rifiutati. Dio! E fallo 'sto miracolo! Ma evita i termovalorizzatori e non accordarti con le nostre 'ndrine. Lascia la Calabria esente da radioattivo. Almeno questo... Semmai riporta l'inferno campano nel sottosuolo biblico, dove Lucifero e company risiedono, perché se lo lasci qui sulla Terra la gente inizierà a suicidarsi per farsi la vacanza nell'aldilà, anche nel vero Inferno...
Ora una mia richiesta personale. Già che ci sei, SuperMister, ricompensa i tuoi due fedeli sudditi e regala loro le gioie della tua misericordia! Non credo che in Paradiso si siano già stufati di accogliere i Santi terreni o no? Speriamo si liberi presto un posto alla tua destra...
La Messa? Bah, messa in disparte, per il momento... A me lo sguardo di papa Ratz fa paura.
Anche il sorriso-ghigno la dice lunga. Una persona anziana ha la sua vita incisa nel proprio fingerprint rugoso: le rughe al "posto giusto" di una vita serena e pacifica sono quelle che addolciscono i tratti. Gli occhi dei veri Santi (quelli di Papa Woytila per intenderci) sorridono. A me ripeto, opinione personalissima e discutibilissima, questi occhi fanno paura. Parliamone. Lombroso a modo suo insegna...
Passiamo oltre, tanto la messa è finita oramai. Ci penserà il telegiornale (che forse oggi vedrò) a ricordarmi le tante belle parole spese dal papa in favore dei più poveri, dei diseredati e dei reietti. Parole...
Alle 11.30 del mattino ascolto "Bellezza" dei Marlene Kuntz e bevo un ottimo caffé miscelato (50% Guglielmo, 50% Hag decaffeinato) che mi tiene semisveglio, a cavallo tra mondo reale e virtuale. Nel mio delirio onirico di pre-potenza ho deciso che oggi sono gli altri a decidere. Sì alla preghiera. Sì alle macchine. Sì agli europei. Sì alla politica. Sì a tutti e tutto... Sì alla vita bella e spensierata che ci propina la televisione, in cui tutto va che è una meraviglia! La dolce vita che non finisce mai. Il paradiso perduto... Dove sta il vostro Paradiso? Ditemelo, vi prego e provate a convertirmi! Bellezza è finita da un pezzo. Nell'album di Vincent, Bianco Sporco, c'è un altro brano bello e conclusivo. E' intitolato Amen...
Appunto.

martedì 6 maggio 2008

Le tartarughe non sono anfibi


Mignolo sto ponderando...
E lascia perdere la French manicure!

Mea culpa, mea culpa, mia grandissima colpa... Non sono mica Fonzie io!
Cari i miei 13 lettori (uno più, uno meno) non ho parole per descrivervi la vergogna che si prova nell'avervi abbandonati in questo mese terribilis di cambiamenti ed involuzioni, nell'aver accantonato per un così lungo periodo il mio fantadiario pubblico. Pollice verso. Sì, me lo merito. Lapidatemi e non opporrò resistenza. Trafiggetemi e morirò (tié, tocca ferro) col sorriso...
Ho sbagliato, ma mi rimetto alla vostra misericordia...
[In caso... bla bla bla, ci penserà Mignolo a bannarvi...].
La scusa ufficiale: sono stato convocato nell'area 51 per lo studio del genoma mutante di un alieno statunitense di origine messicana. Un mese in un lab P4 a trovare un modo per sfilarmi la tuta e grattarmi il naso.
Quella ufficiosa: dopo aver perso le elezioni, ho deciso di protestare contro la propaganda e la mancanza d'informazioni, non dandone. Più incoerente di così... C'est moi.
Oggi, però, sono uscito dal mio letargo. Il fattore scatenante? Ho scoperto che le tartarughe non sono anfibi, ma rettili. Ho sempre pensato di sapere, nonostante un esame di zoologia (uno dei miei peggiori a onor del vero), che le tartarughe, essendo anche acquatiche, fossero un po' anfibie...
Ho scoperto, invece, grazie a un cartone animato (La gang del bosco. Simpaticissimo!) che aveva ragione un mio caro amico naturalista, che però davanti alla mia audace presunzione si è subito tirato indietro e riconvinto della mia convinzione. Basta poco, purtroppo, per propagare l'ignoranza...
Ho capito e riscoperto una cosa importantissima: conoscere/sapere è fondamentale ed essere informati, per informare correttamente, lo è ancora di più. Ragion per cui, mea culpa al quadrato!
Oggi, come ieri, il binomio informazione-conoscenza è tutto. Spesso non siamo correttamente informati dai media e dagli "informatori-educatori" (e l'Italia da 'sto punto di vista è messa veramente male), ma talvolta siamo noi stessi a non informare correttamente. Beh, diciamo che è più corretto non generalizzare. Oggi è capitato a me...
Sono uscito dalla mia grotta e dal mio letargo per suggerire, facendo ammenda, che talvolta dietro ad ombre perfette si nasconde un mondo di idee sui generis, che meritano e necessitano ulteriore approfondimento, nonché per porvi due quesiti:

1) avete mai la sensazione che tutto ciò che sappiamo non corrisponda esattamente al vero? A livello politico, religioso o, perché no, scientifico?

2) vi è mai capitato di affermare convinti una cosa e di scoprire poi l'esatto contrario?

PS: Ora vado su wikipedia e mi studio tutto sulle tartarughe... E mi sa pure che chiamo il mio amico per dirgli che la tartaruga è un anfib...ops... un rettile.
E vai con la figura di merda...

Per un'informazione libera e corretta.

giovedì 7 febbraio 2008

Il giardino proibito del Partito Funzionalista

L’insostenibile pesantezza dell’avere ha lasciato il posto all’essere di una leggerezza sostenibile. Leggiadri nell’amicizia e negli affetti, leggiadri nel lavoro e nei doveri, leggiadri nel pensiero e nelle opinioni. A trent’anni mi accorgo che non è più così importante costruire ponti per varcare confini utopistici o accumulare segni e beni distintivi. A trentanni ci vuole il forcone...


Mi do alla politica. Uno più uno meno, che differenza fa? Politica di sinistra, ovviamente. Scherzo, si fa per dire… Meglio non schierarsi. Non sia mai che dopo le elezioni e il regime che s’instaurerà naturalmente non facciano fuori tutti i fantacomunisti mangiabambini italiani, me compreso. Dopo aver studiato botanica, ecologia e fisiologia vegetale all’uni, mi candido anch’io ad elucubrare su foglie d’edera, rose, garofani e margherite (meglio cicoria, cactus, aloe vera e pomodoro), su ulivi e querce (meglio banani e peri) e a proporre una soluzione semplice e funzionale. (Il dubbio sorge spontaneo: ma i nostri sono politici di centrosinistra o fiorai? Senza offesa per i fiorai s’intende…).
Appurato che i politici italiani fanno quasi tutti schifo, perché non ne importiamo di stranieri? Di quelli validi. Seri. Tutti d’un pezzo e magari a costo zero, dal pensiero open source. Magari svizzeri, danesi o svedesi. Lo so che c’è un piiiiiiccolo problema di costituzione, ma chissà che non si possa aggirare visto che tra poco nascerà un nuovo governo costituente! Un bel Parlamento italiano globalizzato costituito esclusivamente dai migliori politici giovani, italiani (pochi), europei e non. Politici che non devono rendere conto alle mafie locali e nazionali, che non fanno politica per la poltrona, per sistemare terzi o per evitare la galera e che hanno a cuore il bene comune e non quello personale. Politici che facciano funzionare la sanità, che diano speranze tramite la ricerca e la scolarizzazione, che ritirino le truppe pacifiste in guerra (via dall’Afganistan) e stanzino i soldi risparmiati in infrastrutture utili (TAV sì TAV no, fate voi) e non dannose per l’ambiente e la psiche (abbasso i termovalorizzatori). Politici che non dovranno neppure governare dall’Italia, ma che sono tutti interconnessi via skype, messenger e il web in generale… Nel mio giardino proibito oggi fondo il Partito Funzionalista. Membri? Uno. Moi. 1/60.000.000 circa. Per ora. Dopo la catastrofe veltroniana egocentrica, condita da quella mastelliana superegocentrica e da tutta una serie di cospirazioni, ho l’impressione, la triste impressione, che vivremo tempi molto più difficili. Veltroni vuole correre da solo e condannare il centrosinistra alla sconfitta certa in entrambi i rami. Dubito che Berlusconi faccia altrettanto. Mica è scemo ad accettare la sfida di Veltroni! Farà una bella alleanza con tutti quelli di centrodestra e destra e sarà di nuovo lì a sistemare i fatti suoi, a incrementare i propri interessi e introiti (vuole essere il numero uno in tutto, anche nella classifica degli uomini più ricchi del mondo… Tempo al tempo. Tanto lui è un highlander!), a propagandare un’Italia sublime e difetti-esente. Anch’io come altri in passato, mi vedo costretto a scendere in politica per salvaguardare qualcosa: la mia vita? Il mio futuro? Propongo, pertanto, un nuovo partito con un nuovo simbolo (tanto per restare in tema floreale, un bel crisantemo? Chissà che non porti fortuna!).

Il Partito Funzionalista! Un partito per tutti, belli e brutti (come disse Weah, che c’ha provato in Liberia). Un partito mondiale e globalizzato, in cui le leggi si discutono nei forum, si testano su Second life e si approvano nelle chat-room, dopo che la maggioranza della popolazione mondiale le ha votate con un form in qualche bella pagina web iperletta, magari sul blog di Beppe Grillo (l’ottavo sito mondiale più letto!). Quasi quasi gli mando ‘sto post surreale. Anzi, meglio di no. Poverino. È stato eletto suo malgrado a spugna di tutto lo schifo italiano e non vorrei farlo incavolare ancor più di quanto già non sia. Sa già che moltissimi italiani non ne possono più di questo tipo di politica. Vabbé, anche oggi ho scritto le mie solite due cazzatine...

Ho lanciato la mia OPA alla politica italiana e spero di scalarla in fretta. Restano due mesi. Altrimenti mi vedrò costretto a rinunciare al mio pacifismo dialettico e a ricorrere ai forconi e alla ghigliottina. Andiamo ragazzi della patria! I nostri giorni di gloria sono arrivati!

Il Partito Funzionalista c’è! Io ci sono. Tu C 6?