venerdì 4 gennaio 2008

Morte e vita

È morto un minorenne. Ucciso a morsi e colpi bassi. All'una pomeridiane del 2 gennaio 2008. Anno nuovo col botto e col morto. Baffo aveva 3 anni e due mesi. Circa 16 anni, se non ho fatto male i conti. Un anno canino non equivale forse a cinque dei nostri? Era comunque un minorenne. Baffo era un cane, un cagnolino a onor del vero, nato il giorno dei morti da Atomo e Molecola, i cani incestuosi di una cara ragazza, di un caro passato. Era un bastardo, ma molto più puro e forte di altri cani di razza selezionati per alcune caratteristiche estetiche, ma poco funzionali per la sopravvivenza. La Natura non selezionerebbe mai una razza come il Chihuahua o come cavolo si scrive. L'Uomo sì. Selezione culturale. Selezione naturale più selezione culturale uguale grossi benefici e/o grossi danni, ma questo è un argomento su cui tornerò più in là. Baffo non era uno di quelli con la puzza sotto il naso e la paura di vivere selvaggio e libero. Amava intrufolarsi sotto la recinzione domestica e scappare in notturna nelle campagne. A modo suo era un atleta, intelligente e agile, a differenza di Ciccio, meno agile sulle sue zampine corte. Ciccio, il fratello dominante, ancora non ha ben chiaro che il suo fratellino di abbuffate e lotte (per l'area piccola del mio intorno) non c'è più. Forse vive tranquillo perché non deve competere più con Baffo su tutto. Forte di una mascella tipo Pit-bull, ha da sempre sottomesso Baffo, ma con me, il suo padroncino, è tenero e affettuoso. Mi rimane solo lui, ora. Talvolta Ciccio era dolce anche con il fratello, cui leccava gli occhi incrostati dalle lacrime umettanti e dalla sabbia dell'orto. Ora è solo e lo sono anch'io. Ieri ci sono rimasto male e ho versato lacrime di dolore.

Ma è la morte a far parte della vita o è la vita a far parte della morte?

1 commento:

Biotranslations.it - Andrea Falcone ha detto...

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Try to solve it, please!